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Shopping Cart Rush, progetto del Team Clumsy di Games

Nicola Gagliardi, leader del Team Clumsy dalle cumulative dell’anno scorso del Dipartimento di Games, ci parla del loro progetto finale, il videogame Shopping Cart Rush.

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Qual è il vostro progetto, che tipo di videogame è e di cosa parla?
Il nostro progetto è Shopping Cart Rush, un multiplayer racing game nel quale i giocatori gareggiano controllando dei carrelli della spesa.

Quale pensate sia il punto di forza del vostro gioco?
La feature principale del gioco, nonché suo punto di forza, è la possibilità di raccogliere vari power-ups sparsi lungo i tracciati e poterli fondere tra loro. I power-ups sono sotto forma di cibo, ciò permette di creare queste “ricette” improbabili da scagliare contro gli avversari.

Che cosa hanno detto i ragazzi che hanno sperimentato il gioco in playtest?
In generale il feedback sul gioco da parte dei playtester è stato positivo. In particolare è stata apprezzata l’idea stravagante dei carrelli, il tipo di grafica utilizzata e le impostazioni di guida dei cart.

Siete soddisfatti del risultato finale?
Il team è rimasto soddisfatto del risultato ottenuto. Nonostante alcune mancanze come l’implementazione di un’IA avversaria e lo scarso numero di tracciati, siamo riusciti a dare il feeling che cercavamo fin dall’inizio, rendendo il gioco piacevolmente goffo.

Com’è stata l’esperienza di lavorare in un team?
Lavorare per un lungo periodo di tempo a stretto contatto con diverse persone è stata un’esperienza unica e divertente, dando ad ognuno di noi un’importante lezione su come si dovrebbe lavorare in team passando da momenti belli e soddisfacenti a momenti più complicati e problematici.
La cosa più importante, indipendentemente dalle situazioni, è mantenere il morale alto e lavorare sodo per raggiungere il miglior risultato possibile!

Da chi è costituito il vostro team e quali sono stati i ruoli di ciascuno nella creazione del gioco?
Il nostro team era composto da 10 persone divise in quattro dipartimenti, ognuno con il suo ruolo.
Il dipartimento di Game Design era formato da Luca Casagrande, Nicolas Corsini, Ivano Ristuccia e Giovanni Burroni.
La parte di programmazione è stata gestita da Nicolò Renzoni e Domiziano Atticciati.
Tutta la grafica è stata curata e realizzata da Nicola Gagliardi, Emma Profita, Marco Nannini e Valerio de Marco.

Che criticità avete riscontrato durante il lavoro e come le avete risolte?
Data l’elevata quantità di asset di cui avevamo bisogno, per facilitare la produzione abbiamo deciso di utilizzare un tipo di modellazione lowpoly e privo di texture.
Il sistema di power-up è stato complesso da realizzare sia dal punto di vista di bilanciamento che di programmazione, ma dato l’impegno sia dei Game Designers che dei Programmatori siamo riusciti a raggiungere il risultato voluto grazie a dei piccoli compromessi tra i due reparti.

Quali sono i vostri videogiochi di riferimento? Ci sono stati dei giochi che vi hanno particolarmente ispirato nella creazione del vostro?
Durante lo sviluppo di Shopping Cart Rush abbiamo preso come riferimento titoli di grande spessore come ad esempio Mario Kart 8 e Crash Team Racing, da cui abbiamo tratto ispirazione per alcune meccaniche e sistemi di gioco.
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Dove trovare i membri del Team Clumsy:
– @nicola.galiardi.art
– @emmaprofita
– @klausrenzo
– @burronigiova
– @dodoz13
– @snoop_bigg
– @iva_rist