Blog, Progetti

Zime, progetto del Team Firefang di Games

Anthony Santangelo, leader del Team Firefang dalle cumulative dell’anno scorso del Dipartimento di Games, ci parla del loro progetto finale, il videogame Zime.

————————————————————

Qual è il vostro progetto, che tipo di videogame è e di cosa parla?
Il nostro progetto si chiama Zime ed è un gioco competitivo in cui due o più giocatori partono da due estremi di una mappa e avanzano affrontando nemici. Quando i combattenti si incontrano ha inizio un duello.

Quale pensate sia il punto di forza del vostro gioco?
Se dovessimo sceglierne solo uno, diremmo l’originalità del concept: vede una fusione di due generi, PVE e PVP. La parte PVE è quella in cui i giocatori combattono e collaborano per sconfiggere nemici e accumulare risorse o potenziamenti. Mentre, per la parte PVP, intendiamo lo scontro effettivo tra i giocatori.

Che cosa hanno detto i ragazzi che hanno sperimentato il gioco in playtest?
Chi ha provato il gioco ha sempre detto di essersi divertito, in particolare quando degli amici giocavano insieme. Trovavano originale il passaggio da PVE a PVP, anche se spesso avevano bisogno di più partite per afferrare in pieno il funzionamento del gioco.

Siete soddisfatti del risultato finale?
Tutto sommato, visto come eravamo partiti e le difficoltà che abbiamo avuto e trovato durante soprattutto l’ultimo anno di sviluppo, posso dire di sì, siamo soddisfatti ma anche un po’ rammaricati. Pensiamo che il progetto abbia una grande potenzialità e ci sarebbe piaciuto aver avuto più tempo per esplorare queste possibilità.

Com’è stata l’esperienza di lavorare in un team?
Formativa è il termine che userei. Alla fine è stata una vera e propria simulazione di un team “indie-amatoriale” e abbiamo affrontato tutte le problematiche che possono sorgere in un lungo periodo di sviluppo con delle persone che sono tutte differenti tra di loro.

Da chi è costituito il vostro team e quali sono stati i ruoli di ciascuno nella creazione del gioco?
Il sottoscritto Anthony Santangelo, team leader e Game Designer insieme a Sofia Taylor. Poi abbiamo due Concept Artists che sono Samuele Bandini e Lorenzo Romani e infine ci sono i programmatori Gianni Vallerini e Michele Santoni.

Che criticità avete riscontrato durante il lavoro e come le avete risolte?
Diverse criticità: durante il primo anno avevamo tante regole e sistemi da far capire al giocatore nel minor tempo possibile, senza utilizzare un vero e proprio “tutorial”. Mentre, nell’ultimo anno, avendo deciso di fare un refactoring generale del progetto, siamo andati un po’ lenti all’inizio dovendo rimaneggiare cose che già avevamo e funzionavano. Una volta tornati al punto saldo del progetto abbiamo avuto difficoltà nel bilanciare tutti i contenuti nuovi che man man aggiungevamo nel gioco.

Quali sono i vostri videogiochi di riferimento? Ci sono stati dei giochi che vi hanno particolarmente ispirato nella creazione del vostro?
Brawlhalla, League of Legends, Nidhogg sono i giochi che ci hanno più ispirato e aiutato per la creazione e lo sviluppo di Zime.

—————————————————
Dove trovare i membri del Team Firefang:
@antoz41
@nataswilde
@giannivallerini
@mad_cthulhu_dev

teamfirefang